10 anni di Humanitarian OpenStreetMap: passato, presente e futuro

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10 anni di Humanitarian OpenStreetMap: passato, presente e futuro

Il 4 dicembre si terrà Humanitarian OpenStreetMap Summit 2020 – Il convegno sulle mappature umanitarie organizzato da Humanitarian OpenStreetMap Team (HOT)

HOT è organizzazione non-profit statunitense nata nell’agosto del 2010 durante il terremoto di Haiti, è un team internazionale dedicato all’azione umanitaria e allo sviluppo delle comunità attraverso una piattaforma utilizzabile da chiunque per mappature umanitarie.  

Le mappature umanitarie, come quella di HOT,  si inseriscono in un contesto di emergenze causate da disastri ambientali o crisi umanitarie, e prevedono l’inserimento di informazioni nelle mappe per facilitare le operazioni dei soccorritori.

Dopo lo tsunami che ha colpito Palu nel settembre 2018 la piattaforma HOT  è stata di fondamentale importanza nella gestione del rischio di catastrofi , aiutando l’agenzia nazionale per la gestione dei disastri in Indonesia nell’uno degli strumenti OSM per raccogliere rapidamente i dati nelle aree colpite.

Tra i progetti portati avanti dalla Non Profit HOT, è importante ricordare: 

  • In  Mwanza, Tanzania la mappatura della comunità per il rischio urbano (mancanza di accesso a servizi municipali adeguati come acqua, servizi igienici, rifiuti solidi, elettricità e drenaggio).
  • Supporto alla lotta al COVID-19 attraverso la mappatura in Liberia dove si sono mappati 24 ospedali, 750 cliniche e 20 centri sanitari e altre forme di infrastrutture, tra cui 10 scuole, 9 hotel, 1 stadio sportivo e 1 centro di ricerca che sono stati utilizzati come strutture COVID-19.

La comunità globale di HOT si riunirà per un incontro virtuale il 4 dicembre in concomitanza con Understanding Risk (UR), una comunità aperta e internazionale di esperti e professionisti attivi nella creazione e nell’utilizzo delle informazioni sul rischio di catastrofi

Durante il Summit si parlerà su come ridurre l’impatto delle crisi e contribuire agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile attraverso dati cartografici aperti.

L’HOT Summit 2020 si concentrerà sul tema del passato, del presente e del futuro di HOT, che quest’anno festeggerà il suo 10° anniversario di utilizzo di OpenStreetMap.

Durante questo evento l’intera comunità HOT si riunirà per mostrare progetti, discutere e condividere idee e imparare come i progetti di mappatura possono avere un impatto sulle vite al di là della mappatura delle persone e creare migliori risultati in termini di prevenzione e aiuti in caso di disastri e sviluppo.

Tra gli altri relatori di diverse comunità internazionali ci saranno anche alcuni interventi  di membri della comunità italiana di OSM come Federica Gaspari che condividerà la sua esperienza con “HOT Data Quality Internship” e racconterà i risultati e prospettive di un progetto collaborativo. Valerio De Luca di Map For Future che spiegherà il progetto “International Mapping Partnership Roma-Hargeisa” e racconterà il lavoro svolto da Map For Future a costruire il Geoportal di Hargeisa, un tool che facilita la mappatura dei dati geografici e Michael Montani di United Nations Global Service Center che parlerà su “Mapping for Peace: Unite Maps initiative challenges”.

La comunità italiana di OpenStreetMap contribuisce attivamente lavorando in diversi progetti HOT e durante il summit parteciperà, insieme a una rappresentanza dei membri di Wikimedia Italia per condividere esperienze e connettersi alla più ampia rete di mappatura umanitaria.

Immagine: Francesco Giunta, CC BY-SA 4.0 https://creativecommons.org/licenses/by-sa/4.0, via Wikimedia Commons