Le novità di WLM 2018: alberi monumentali, capolavori da valorizzare

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Le novità di WLM 2018: alberi monumentali, capolavori da valorizzare

Quando si parla di monumenti, tendiamo subito a pensare a piazze, statue, chiese o palazzi: opere d’arte o ingegno costruite dall’uomo. Dimentichiamo invece i capolavori che riesce a creare la natura: valli, paesaggi e… splendidi alberi centenari.
Tra le principali novità della settima edizione di Wiki Loves Monuments, la possibilità di partecipare al concorso immortalando gli oltre 2.000 alberi monumentali presenti in Italia, recentemente censiti dal Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali.
Le piante monumentali non hanno solamente un particolare valore naturalistico o paesaggistico, ma sono anche legate ad eventi storici e culturali rilevanti e meritano quindi di essere documentate e valorizzate.
Ne è un esempio il ficus magnolioides che si trova a Palermo in Piazza Marina, dove nel 1863 l’architetto Filippo Basile realizzò un perfetto giardino all’inglese, chiamandolo Giardino Garibaldi in onore dell’unificazione nazionale. Proprio in quell’occasione fu piantato l’albero proveniente dall’isola di Lord Howe, nell’Oceano Pacifico, che allora non era altro che un piccolo ramoscello ma è diventato oggi l’albero più grande d’Europa con un’altezza di oltre trenta metri e una fitta chioma che occupa più di 10.000 metri cubi. Una vera meraviglia della natura!
Un altro albero che ha profonde radici storiche è l’immensa quercia rossa, situata in Piazza XXIV Maggio a Milano. La quercia fu piantata nel maggio 1924 dall’ingegnere Giunio Capè per celebrare il ritorno dalla Grande Guerra del giovane figlio Giuseppe e commemorare i compagni Alpini caduti. Alla morte di Capè, l’albero venne donato dalla famiglia al Comune di Milano con l’obbligo di prendersene cura: è così che la quercia è arrivata ai giorni nostri.
Anche i grandi Platani Orientali del ‘600 che si trovano nel Parco di Villa Borghese (gli alberi più antichi di Roma!) rientrano nelle liste di Wiki Loves Monuments 2018, insieme ai tanti alberi monumentali della Capitale.
La possibilità di fotografare questo ampio e prezioso patrimonio naturale rappresenta anche un’opportunità per conservarne la memoria, nel caso in cui gli alberi dovessero in futuro ammalarsi o seccarsi, o per invitare gli enti locali a prendersene cura.
Scopri nelle liste di WLM 2018 gli alberi monumentali più vicini a te e aiutaci a documentare e condividere sui progetti Wikimedia questo grande patrimonio verde!

Nell’immagine: Il  ficus magnolioides di Piazza Marina a Palermo. Di Luca Corchia, CC BY-SA 4.0, via Wikimedia Commons