Fondazione Torino Musei, aperta per foto

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Fondazione Torino Musei, aperta per foto

Torino, “città dignitosa e severa” nelle parole di Friedrich Nietzsche, è anche uno dei moderni fari della cultura italiana. Una città creativa, in continuo fermento, che vanta bellissimi Musei, tutti particolarmente attivi.

Il concorso Wiki Loves Monuments quest’anno è orgoglioso di aver suscitato l’interesse della Fondazione Torino Musei, cui fanno capo la GAM – Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea, Palazzo Madama-Museo Civico d’Arte Antica, la Rocca e il Borgo Medievale e il MAO – Museo d’Arte Orientale. La creazione di questa Fondazione, prevista dalla Legge Finanziaria del 2002, ha permesso di regalare alla città e ai turisti quattro Musei rinnovati, grazie alla lunga serie di interventi di riordino degli spazi espositivi, di implementazione delle collezioni, di miglioramento dei servizi al pubblico.

Una veduta del retro in sile medievale di Palazzo Madama a Torino - by Peter Broster (own work), licenza CC-BY-SA 2.0, via Wikimedia Commons

Una veduta del retro in stile medievale di Palazzo Madama a Torino. Photo by Peter Broster (own work), licenza CC-BY-SA 2.0, via Wikimedia Commons


Per Wiki Loves Monuments la Fondazione ha liberato tutti i Musei e le collezioni permanenti che vi sono esposte. Nelle parole di Patrizia Asproni, Presidente Fondazione Torino Musei, le motivazioni di questa importante scelta a favore della cultura libera:

“La Fondazione Torino Musei ha aderito con slancio alla proposta di Wikimedia Italia di aprire le porte dei musei di Torino al concorso Wiki Loves Monuments. Questa azione si colloca in una più ampia strategia di apertura e innovazione delle istituzioni culturali che con i nostri musei stiamo perseguendo da tempo. La GAM (http://gamtorino.it/), Palazzo Madama (http://www.palazzomadamatorino.it/), il MAO (http://www.maotorino.it/) sono presenti sulle maggiori piattaforme social, in un’ottica di incontro e condivisione con gli utenti che, purtroppo, in Italia è ancora rara.

Sulla gestione delle immagini e dei diritti a esse connessi, non solo la Fondazione incoraggia i pubblici dei musei a scattare e condividere le immagini con campagne mirate di sensibilizzazione e comunicazione, ma abbiamo recentemente liberato sulla piattaforma Opendata (http://opendata.fondazionetorinomusei.it/), e per primi in Italia, tutte le immagini delle collezioni, con licenza Creative Commons Italia 3.0 (http://creativecommons.org/licenses/by/3.0/it/): riconosciamo, pertanto, la possibilità di riprodurre, distribuire, comunicare le nostre collezioni anche per fini commerciali e per il riutilizzo nei progetti personali.

L’iniziativa di Wikimedia italia ci trova dunque pronti e anzi auspichiamo che costituisca il preludio di una collaborazione con la piattaforma di più ampio respiro, dalla pubblicazione delle nostre immagini su Wikimedia Commons all’arricchimento delle voci di Wikipedia con i contenuti storico-artistici che dai nostri musei vogliamo condividere con il mondo perché vengano arricchiti di significati dai cittadini.”

Per approfondire: sito web della Fondazione Torino Musei