Cornate si racconta, dai banchi di scuola ai wiki

Fuorisalone più accessibile, si parte da OpenStreetMap
16 Aprile 2018
Due maratone Wikipedia per l’anno europeo del patrimonio culturale
2 Maggio 2018
Show all

Cornate si racconta, dai banchi di scuola ai wiki

Da novembre 2017 a marzo 2018 l’Istituto Comprensivo Dante Alighieri di Cornate d’Adda (MB) ha intrapreso un percorso di formazione sui progetti Wikimedia, che ha coinvolto dieci classi, prevalentemente di scuola secondaria di primo grado, e alcuni dei docenti della scuola.
Guidati da cinque wikipediani esperti, gli studenti e i docenti hanno appreso le regole di base per contribuire a Wikipedia, Wikivoyage, Wikibooks e Wikimedia Commons con l’obiettivo di valorizzare online la storia e il patrimonio culturale di Cornate.
Il progetto Erasmus+ “Un jardin sans frontières”, a cui l’Istituto Alighieri ha aderito in partenariato con altre quattro scuole in Romania, Bulgaria, Portogallo e Spagna, prevedeva la realizzazione di attività volte all’ampliamento delle competenze digitali di docenti e alunni – ci ha raccontato Silvia Moretti, docente e coordinatrice del progetto a Cornate – Così è nata la nostra collaborazione con Wikimedia Italia. Abbiamo deciso di focalizzarci su due aspetti: da un lato la valorizzazione del territorio di Cornate attraverso Wikipedia, Commons e Wikivoyage; dall’altro – con il supporto della prof.ssa Sabina Arlati – il recupero di una serie di documenti storici relativi ai caduti durante la Prima Guerra Mondiale raccolti da un cittadino di Cornate appassionato di storia locale, Angelo Stucchi, che il Comune conservava nei suoi archivi e che sono serviti come base per un lavoro su Wikibooks.
Sviluppare le due tematiche su diversi progetti Wikimedia, continua Silvia, ha permesso ai ragazzi non solo di testare le loro competenze digitali su più fronti ma anche di apprendere la differenza fondamentale tra fonti attendibili e neutrali, come i libri di storia e cultura locale che sono stati utilizzati per arricchire la pagina di Wikipedia su Cornate, e fonti non autorevoli o soggettive.
Sia i docenti che i ragazzi sono stati colpiti dalla varietà dei progetti Wikimedia, che molti non conoscevano. Ognuno ha trovato il suo “preferito”: Tommaso, ad esempio, si è divertito a portare la sua particolare passione per le edicole votive del paese su Wikivoyage costruendo un itinerario turistico ad hoc. “Mi è piaciuto tantissimo lavorare a questo percorso – ha detto ai nostri formatori – e a quello sulle cascine storiche di Cornate d’Adda. Vorrei continuare a contribuire ai progetti, magari con contributi riguardanti un’altra delle mie passioni, il basket!”
Uno degli aspetti più interessanti della didattica attraverso i progetti Wikimedia, oltre al lavoro di gruppo e alla collaborazione tra alunni – ci hanno raccontato Dario e Cristian, due dei formatori wikipediani – è lo scardinamento della tradizionale dinamica del rapporto studente/docente: molto spesso infatti sono gli alunni stessi a insegnare ai professori come si edita una pagina o a ricordare loro i comandi per formattare il wikitesto. Alcuni hanno anche “formato” i propri genitori, ci ha detto Silvia: quando ci siamo incontrati per i colloqui alcuni sapevano già come si scrive in grassetto, in corsivo e come inserire un titolo su Wikipedia.
Per i ragazzi è estremamente gratificante scoprire di poter contribuire attivamente a Wikipedia, uno dei siti web che consultano di più, e vedere immediatamente pubblicato il proprio testo. A differenza delle classiche ricerche – ci ha detto Dario – produrre contenuti per i progetti wiki è un incentivo per gli studenti a impegnarsi, visto che poi chiunque potrà leggere i risultati del loro lavoro. Inoltre, su Wikipedia se non rispetti le regole sul “non copiare” hai poche speranze e se non citi le fonti la comunità te lo fa notare riempiendo di avvisi le voci che hai contribuito a scrivere: altro incentivo a fare bene. E poi c’è il vantaggio che, se devi scrivere su Wikipedia, è impossibile copiare le informazioni da Wikipedia! 🙂
Per sapere di più sul progetto e sui contenuti creati, consulta la pagina dedicata.

Nell’immagine: Studentesse al lavoro a Cornate. Foto di Dario Crespi, grafica di Francesca Ussani (WMIT), CC BY-SA 4.0, via Wikimedia Commons