Le storie di Wiki Loves Monuments: il coraggio di fotografare per preservare la memoria

Le storie di Wiki Loves Monuments: cultura libera e accessibile, per tutti!
20 Ottobre 2017
Biblioteche e Wikipedia: il libro oltre l’ostacolo
27 Ottobre 2017
Show all

Le storie di Wiki Loves Monuments: il coraggio di fotografare per preservare la memoria

Wiki Loves Monuments è un grande concorso fotografico internazionale per la valorizzazione del patrimonio culturale. Grazie a chi ha partecipato e supportato la competizione in questi anni, oltre 90.000 scatti di monumenti italiani sono oggi pubblicati con licenza libera su Wikimedia Commons e andranno ad illustrare le voci di Wikipedia.
Dietro a questo grande risultato ci sono tante piccole storie di persone che hanno deciso di “liberare” insieme a noi la bellezza del nostro paese.
In attesa di conoscere i vincitori dell’edizione 2017 ve le raccontiamo qui sul nostro blog.


All’inizio non avevo il coraggio di fotografare i miei luoghi e la mia gente, colpita da questa tragedia – ci racconta Luca Monelli di San Felice sul Panaro (MO), appassionato di fotografia e vincitore del premio “La memoria dei luoghi”, messo in palio da Euronics e Canon in collaborazione con APT Servizi Emilia Romagna e il Ministero dei beni e delle Attività Culturali e del Turismo per l’Emilia Romagna nell’ambito di Wiki Loves Monuments 2015.
Solo otto mesi dopo quel tremendo maggio 2012 in cui le violente scosse di terremoto colpirono l’Emilia – continua Luca – ho trovato la motivazione per prendere la mia macchina fotografica e realizzare qualche scatto alla Chiesa di San Felice Vescovo Martire, la parrocchia del suo paese.
Mentre erano in corso alcuni lavori di messa in sicurezza dell’edificio, Luca ha raggiunto il monumento e ha scattato alcune fotografie: i resti della chiesa, le gru e il cielo nuvoloso conferivano all’immagine una particolare carica emotiva che Luca ha scelto di enfatizzare con il bianco e nero.
Io sono nato con il bianco e nero – scherza Luca – con le stampe analogiche, e ora porto questo approccio nel mio lavoro. Fotografo spesso anche a colori, ma è il bianco e nero che mi caratterizza e che scelgo per la maggior parte dei miei scatti.
Quando ho avuto la fotografia tra le mani, ho capito che dovevo partecipare a Wiki Loves Monuments: l’obiettivo del concorso è documentare e valorizzare il patrimonio culturale italiano attraverso le immagini fotografiche e mi sembrava più che mai urgente condividere lo scatto della Chiesa che era andata distrutta, per preservare il ricordo e tener viva una testimonianza di ciò che esisteva prima del sisma.
Non mi aspettavo di vincere il Premio, né mi aspettavo tutto quello ciò che è accaduto dopo, quando la mia fotografia è stata esposta in tutta Italia con la mostra itinerante legata a Wiki Loves Monuments e ha trovato uno spazio speciale al Museo Nazionale Etrusco di Roma in occasione della mostra “Opera Libera”.
Ora che stanno per iniziare i lavori di recupero della Chiesa, spero che anche l’amministrazione comunale di San Felice sul Panaro si interessi al mio scatto: ora che è disponibile su Wikimedia Commons con licenza libera può utilizzarlo come vuole, per ricordare ai cittadini la Chiesa subito dopo la distruzione.