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Slow science, a Bologna si parla di conoscenza aperta

Inizia il 7 novembre il ciclo d’incontri “Slow Science”, ospitato dalla Biblioteca Dario Nobili dell’Area Territoriale di Ricerca del CNR di Bologna. Il primo appuntamento è dedicato a Wikipedia, con Giuseppe Profiti invitato a presentare la filosofia che sta alla base dei progetti Wikimedia. “Conoscenza aperta, libera, dal basso: Wikipedia e altri progetti collaborativi” è infatti il titolo dell’incontro, che vuole affrontare il tema del rapporto tra informazione, progetti collaborativi e vita di tutti i giorni.

Spiegano gli organizzatori:

La grande disponibilità di informazioni necessita di un maggiore impegno di analisi, collegamento e valutazione delle fonti. Usando come spunto Wikipedia, un progetto che ci accompagna ormai da oltre 20 anni, vedremo come dei progetti online di conoscenza creati dal basso da gruppi (spesso volontari) influiscono sul mondo e sulla vita di tutti i giorni. Come la partecipazione non sia limitata alla scrittura di una enciclopedia e come ogni contributo aiuti a creare qualcosa di più grande della somma delle parti.

Scopri come partecipare all’evento

Una collaborazione che continua

L’evento si inserisce all’interno di una collaborazione che continua da mesi tra i volontari Wikimedia e la Biblioteca Dario Nobili, che gestisce anche il progetto NILDE, un software e un network pensati per favorire lo scambio di documenti tra biblioteche.

Nel 2022, grazie al bando per musei, archivi e biblioteche la biblioteca ha cominciato a mappare su OpenStreetMap le biblioteche dell’Emilia Romagna che aderiscono al network. Un primo passo per aumentare in maniera collaborativa la qualità delle informazioni disponibili online e produrre insieme conoscenza aperta.

Immagine: Biblioteca Dario Nobili, dettaglio anello superiore, di M.Musca (GLAM NILDE), CC BY-SA 4.0, attraverso Wikimedia Commons