
Quali sono stati i temi che hanno catturato maggiormente l’attenzione degli utenti italiani nel 2025? Anche quest’anno, grazie al supporto dei volontari Oltrepier e Dario Ferraro, abbiamo stilato la classifica e commentato le voci più visualizzate su Wikipedia in italiano, considerando le visite dal 1° gennaio al 30 novembre 2025.
Ne emerge una fotografia in cui sport, attualità e figure religiose si intrecciano, restituendo un quadro variegato degli interessi del pubblico.
Per il secondo anno consecutivo, il tennista altoatesino Jannik Sinner guida la classifica delle voci più lette dell’enciclopedia libera in italiano, segno di un interesse che non accenna a diminuire tra i nostri connazionali. Anche se non è riuscito a confermarsi in vetta alla classifica ATP per appena 550 punti, su Wikipedia Sinner non teme rivali: primo italiano di sempre a raggiungere la vetta del ranking ATP, il suo percorso comprende una presenza costante nei media e, soprattutto, vittorie nei tornei più prestigiosi. Nonostante i tre mesi di sospensione legati al caso Clostebol, nel 2025 ha raggiunto la finale in tutti e quattro i tornei del Grande Slam, dando vita a sfide memorabili con il rivale Carlos Alcaraz, e ha conquistato il titolo dei Wimbledon Championships, diventando il primo italiano a vincere il singolare maschile sull’erba londinese. Le polemiche seguite al rifiuto di partecipare alla Coppa Davis non oscurano un’annata memorabile, che ha definitivamente consacrato Sinner tra i più grandi sportivi italiani della storia.
Al secondo posto troviamo la voce dedicata a Papa Francesco, scomparso il 21 aprile 2025 dopo 12 anni di pontificato. Nato a Buenos Aires il 17 dicembre 1936 con il nome Jorge Mario Bergoglio, è stato il primo pontefice proveniente dal continente americano e il primo gesuita a salire al soglio pontificio. Eletto il 13 marzo 2013 nel conclave successivo alla rinuncia di Benedetto XVI, scelse il nome di Francesco in omaggio a San Francesco d’Assisi, richiamandosi fin da subito a un’idea di Chiesa sobria vicina agli ultimi; rinunciò agli appartamenti papali e scelse di risiedere presso la Domus Sanctae Marthae. Papa amatissimo, non sorprende che la sua voce sia tra le più consultate: dopo aver inaugurato l’Anno Giubilare con l’apertura della Porta Santa durante la messa di Natale, le sue condizioni di salute sono però peggiorate rapidamente, fino al al ricovero di febbraio al Policlinico per una polmonite che lo ha costretto a un lungo periodo di riposo assoluto. Nonostante la salute precaria lo abbia portato a rinunciare alla celebrazione della Via Crucis, riuscì comunque a impartire la benedizione Urbi et Orbi il giorno di Pasqua, prima di spegnersi la mattina successiva. I suoi funerali hanno visto la partecipazione di oltre 400 mila fedeli e di 130 delegazioni diplomatiche da tutto il mondo, segnando la fine di un’epoca in cui Francesco è stato percepito come il simbolo di una Chiesa più umile, più vicina ai poveri e attenta alle sfide del mondo contemporaneo.
In terza posizione troviamo il pontefice in carica dal mese di maggio 2025: Papa Leone XIV. Che la sua elezione sia stata uno degli eventi più seguiti dell’anno lo si evince chiaramente anche dai dati di Wikipedia. Il conclave del 2025, convocato dopo la scomparsa di Papa Francesco, si è svolto il 7 e l’8 maggio nella Cappella Sistina e al quarto scrutinio ha eletto Robert Francis Prevost come 267° pontefice, che ha scelto il nome di Leone XIV in omaggio a Papa Leone XIII. Con la sua elezione Leone XIV è diventato il primo papa statunitense della storia, nonché il secondo pontefice americano dopo Francesco. Il suo insediamento ufficiale come vescovo di Roma è avvenuto il 18 maggio 2025 con la Messa di inizio pontificato in Piazza San Pietro, cerimonia che ha attirato centinaia di migliaia di fedeli. Così come è stato naturale successore di Francesco sul soglio pontificio, Leone XIV lo segue anche nella classifica delle voci più lette: se fino al conclave il suo nome era poco noto al grande pubblico, l’8 maggio oltre un milione e mezzo di italiani hannoconsultato la sua pagina su Wikipedia, segnando un record di accessi in un singolo giorno. Tuttavia, il suo stile di pontificato sobrio e lontano dai riflettori ha comportato una progressiva riduzione dell’attenzione mediatica nel corso dei mesi successivi, con un conseguente calo delle visite che lo ha lasciato ai piedi del podio.
Già primo tra le voci più lette su Wikipedia nel mese di febbraio 2025, Lucio Corsi è la rivelazione della nostra classifica, cantautore toscano caratterizzato da un immaginario musicale che mescola narrativa fiabesca e sonorità folk-rock. Il suo primo album in studio è Bestiario musicale (2017), un concept album che rende omaggio agli animali e ai paesaggi della sua terra, la Maremma: una scelta che testimonia fin da allora la sua originalità e la forte connessione con le radici. Dopo anni di gavetta, nel 2025 Corsi ottiene una grande visibilità partecipando al Festival di Sanremo 2025 con il brano Volevo essere un duro, con cui si classifica secondo e vince il premio della critica “Mia Martini”. Il brano, contenuto nell’album omonimo, ottiene un notevole successo, venendo anche scelto per rappresentare l’Italia all’Eurovision Song Contest 2025, con il quale Corsi ha conquistato il quinto posto.
Come lo scorso anno, anche l’ormai settantenne Rai compare nuovamente nella classifica, segno del ruolo centrale che il servizio pubblico mantiene nel dibattito culturale e mediatico del Paese. Le sue origini risalgono al 1924, quando nacque come Unione Radiofonica Italiana (URI), poi evolutasi in Ente Italiano per le Audizione Radiofoniche (EIAR), fino a diventare Rai – Radiotelevisione Italiana, nel 1954. Oggi la Rai rappresenta il primo polo televisivo in Italia e uno dei maggiori gruppi di comunicazione d’Europa, con un’offerta che comprende numerosi canali televisivi, radiofonici, centri di produzione audiovisiva e servizi multimediali. Nel corso dei decenni ha svolto una funzione fondamentale ma anche come strumento di informazione, educazione e costruzione dell’immaginario collettivo italiano, contribuendo in maniera significativa alla formazione di un’identità nazionale. Complice la discussione pubblica su palinsesti, governance e produzioni di grande richiamo, nel corso del 2025 la voce ha beneficiato di un rinnovato interesse. Nonostante siano in tanti a dare per vinta la televisione, il successo di programmi storici come il Festival di Sanremo, la serie evento Il conte di Montecristo e le amatissime Mare fuori, Imma Tataranni, Don Matteo e Mina Settembre, trascina il servizio pubblico fra i primi cinque posti delle ricerche.
L’elezione di Papa Leone XIV ha inevitabilmente portato molti utenti a consultare la pagina “Lista dei papi” nelle fasi di transizione ecclesiastica, spesso incuriositi anche dai tanti post sui social che citavano la Profezia di Malachia che, fortunatamente, altro non è che un falso storico. La voce ripercorre tutte le successioni papali dall’antichità a oggi, utile per chi vuole ritrovare riferimenti storici, curiosità sui pontificati passati o informazioni sui periodi più complessi della storia della Chiesa.
Criminale statunitense attivo negli anni ’50, Ed Gein rimane oggi una delle figure più inquietanti e studiate del panorama criminale americano. Nato nel 1906 nello Stato del Wisconsin, visse un’infanzia difficile, segnata da una madre profondamente religiosa e autoritaria; dopo la morte dei genitori e del fratello, si isolò nella fattoria di famiglia a Plainfield, sviluppando nel tempo comportamenti sempre più disturbati. Fu arrestato nel 1957 e all’interno della sua abitazione vennero scoperti reperti umani: corpi dissotterrati da tombe locali e oggetti macabri realizzati con ossa e pelle umana. Giudicato incapace di intendere e di volere, Gein venne internato in istituti psichiatrici, dove trascorse il resto della sua vita fino alla morte avvenuta nel 1984. La natura grottesca dei suoi crimini ispirò numerosi film horror, romanzi e personaggi cinematografici destinati a diventare iconici. Nell’ottobre 2025 è stata pubblicata sulla piattaforma streaming Netflix la terza stagione della serie antologica Monster di Ryan Murphy, incentrata proprio sulla storia di Ed Gein, a conferma di come il genere true crime riscuota sempre più successo. Pur ricevendo numerose critiche per le libertà creative prese dagli sceneggiatori, la serie ha inchiodato allo schermo milioni di spettatori da tutto il mondo, divenendo la più vista su Netflix lo scorso ottobre. Curiosamente, lo stesso mese la seconda serie più vista sulla piattaforma è quella sul Mostro di Firenze, prima voce fra quelle escluse dalla nostra classifica.
Oltre a Sinner, anche il fenomeno spagnolo del tennis Carlos Alcaraz rientra nella nostra classifica. Due tennisti tra le prime dieci voci più consultate e nemmeno un calciatore è certamente qualcosa che, fino a qualche anno fa, sarebbe statoinimagginabile per la popolazione italiana. Eppure, il successo di Sinner riesce a portare in classifica anche il suo grande rivale, che ha chiuso il 2025 in cima alla classifica ATP grazie ai successi in finale contro l’avversario altroatesino ai tornei Roland Garros e US Open. Con una lucidità e costanza da campione assoluto, nel 2025 vanta un record straordinario di 71 vittorie e solo 9 sconfitte. A 22 anni, Alcaraz ha definito la stagione 2025 come la migliore della sua carriera, con un totale di 8 titoli ATP vinti nel corso dell’anno.Il 2026 si preannuncia una lotta a due; a sgomitare tra i vari avversari ci sono Lorenzo Musetti, la cui voce si ferma poco al di sotto del milione di visite, e Flavio Cobolli che, grazie alla vittoria in Coppa Davis, ha acceso la curiosità di 300 mila visitatori nel mese di novembre.
A distanza di 18 anni, il delitto di Garlasco rimane uno dei casi di cronaca nera più discussi degli ultimi decenni e continua a generare grande interesse. Il delitto di Garlasco riguarda l’omicidio, avvenuto il 13 agosto 2007, di Chiara Poggi, ventiseienne trovata morta all’interno della sua abitazione a Garlasco. L’unico imputato, Alberto Stasi, allora fidanzato della vittima, fu assolto nei primi due gradi di giudizio, ma in seguito condannato in via definitiva a 16 anni di reclusione. Ancora oggi il caso continua a essere al centro dell’attenzione mediatica e dell’immaginario collettivo per diversi motivi che, all’inizio del 2025, anche grazie al ritrovamento di nuove tracce di DNA e reperti, hanno riacceso dubbi e ipotesi alternative, portando così alla riapertura del caso. Quasi due milioni di lettori sono andati a ripercorrere su Wikipedia quanto accaduto, nel tentativo di rimettere insieme i tasselli di un puzzle che risulta ancora incompleto.
Infine, anche la figura di Papa Giovanni Paolo II occupa un posto centrale tra le voci più lette nel 2025, quasi vent’anni dopo la sua morte. Il suo pontificato, durato 26 anni, 5 mesi e 17 giorni, è stato uno dei più lunghi e influenti della storia della Chiesa, con ripercussioni significative non solo sul piano religioso, ma anche politico e sociale. Giovanni Paolo II è stato percepito come un pontefice “globale”: il primo Papa non italiano dopo secoli, il primo pontefice polacco e una figura di raccordo tra tradizione cattolica e mondo contemporaneo.
Accanto alla top 10, diverse voci hanno sfiorato l’ingresso in classifica: tra queste, Mostro di Firenze, Italia, Carlo Acutis e Festival di Sanremo 2025, tutte sopra il milione e mezzo di visualizzazioni.
Restano fuori anche il presidente degli Stati Uniti Donald J. Trump, nonostante la sua presenza quasi costante sulle prime pagine dei giornali, e il tycoon Elon Musk. Anche l’intelligenza artificiale, con la voce dedicata a ChatGPT, si ferma poco sopra il milione di visite, evidenziando come gli utenti preferiscano utilizzare il software senza farsi troppe domande sul suo funzionamento.
Immagini:
Jannik Sinner US Open 2025 (cropped) di The White Housederivative (opera derivata da Kacir), Pubblico dominio, da Wikimedia Commons
ADAMELLO – PAPA – Giovanni Paolo II – panoramio di Gregorini Demetrio, CC BY-SA 3.0, da Wikimedia Commons

unknown document
