Wiki Loves Monuments: l’Italia festeggia 10 anni del concorso fotografico da Guinnes dei Primati

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Wiki Loves Monuments: l’Italia festeggia 10 anni del concorso fotografico da Guinnes dei Primati

Wikimedia Italia chiede ai comuni italiani e a tutti gli enti gestori dei beni culturali di autorizzare le fotografie con licenza libera

Promosso da Wikimedia Italia, il concorso Wiki Loves Monuments registra in 10 anni l’adesione di oltre 2.000 Comuni italiani,  che hanno concesso le proprie autorizzazioni, 15.000 monumenti documentati da oltre 2000 fotografi, per un totale di 155.000 fotografie.

Parte oggi la campagna di autorizzazioni per il concorso fotografico Wiki Loves Monuments, che coinvolge migliaia di volontari nel realizzare fotografie dei beni culturali con licenza libera e rende queste immagini accessibili a tutti su Wikipedia e per i progetti Wikimedia.

“Permetteteci di contribuire a documentare il patrimonio italiano e renderlo accessibile!” – chiede Iolanda Pensa, presidente di Wikimedia Italia, capitolo italiano di Wikimedia Foundation che in Italia sostiene Wikipedia e altri progetti correlati – “Wikipedia, i progetti Wikimedia e OpenStreetMap producono conoscenza libera ovvero testi, fotografie e dati che devono essere sempre disponibili a tutti per qualsiasi uso, anche commerciale. In Italia questo non è possibile senza autorizzazione: per poter fare fotografie dei nostri beni culturali con licenza libera, ci serve l’autorizzazione di chi è proprietario o gestisce il bene. Autorizzateci! È a vantaggio di tutti”.

Wiki Loves Monuments – i vantaggi

Documentare i beni culturali su Wikipedia permette di arricchire la più grande enciclopedia multilingue online e dare visibilità alla ricchezza culturale dell’Italia.

Con Wiki Loves Monuments, ogni anno, Wikimedia Italia coinvolge amministrazioni pubbliche, enti culturali e religiosi, proprietari privati e un gran numero di volontari nel contribuire a documentare la bellezza del nostro paese e produrre conoscenza libera: le fotografie caricate su Wikimedia Commons – banca dati multimediale di Wikipedia con licenza libera – diventano effettivamente accessibili e fruibili a tutti, per ogni scopo, anche commerciale, per lo sviluppo di nuovi servizi quali App, guide turistiche o pubblicazioni.

In linea con tutti i progetti collaborativi online sostenuti da Wikimedia – da Wikipedia a OpenStreetMap agli altri progetti – Wiki Loves Monuments è una iniziativa gestita da enti senza scopo di lucro, che non hanno intenti pubblicitari ma desiderano mettere a disposizione della collettività dati ‘open’, che permettano di creare e diffondere un sapere aperto e accessibile.

Wiki Loves Monuments è in grado di funzionare come un megafono potente di conoscenza e cultura. È il più grande concorso fotografico al mondo, Guinness dei primati già nel 2012. In Italia festeggia i suoi 10 anni con risultati da record: oltre 2.000 i Comuni italiani che hanno aderito con le loro autorizzazioni, 15.000 i monumenti documentati da oltre 2000 fotografi, per un totale di 155.000 fotografie.

Wiki Loves Monuments Italia in cifre

  • Il 39% dei beni autorizzati (6.223) è stato fotografato nell’ambito del progetto Wiki Loves Monuments;
  • I partecipanti italiani al concorso hanno finora caricato 133.334 scatti con licenza libera (ciascun soggetto autorizzato e fotografato è stato, quindi, immortalato più volte);
  • 300 nuove autorizzazioni pervenute nel 2020 (+3.89 % rispetto al 2019);
  • Sul totale dei 69.030 beni artistici, storici e culturali attualmente documentati su Wikidata (la banca dati aperta di Wikipedia, la più grande al mondo), il 77% dei beni deve ancora ricevere un’autorizzazione formale ad essere riprodotto in foto e condiviso con licenza libera. Questo dato conferma quanto ampio sia ancora il potenziale di visibilità che il concorso Wiki Loves Monuments è in grado di mettere a disposizione del territorio italiano;
  • Le regioni ‘emergenti’ del Centro-Sud hanno utilizzato in maniera più incisiva Wiki Loves Monuments, partecipando in misura maggiore. Si registrano così 2 velocità, così esemplificabili:
    • Basilicata: con una media di 10,2 beni documentati su Wikidata, la regione registra una percentuale alta di opere provviste di autorizzazione (73,8%). Nel 58,4% dei casi, le opere autorizzate sono anche state fotografate, partecipando al concorso;
    • Toscana: malgrado il numero molto alto di beni presenti su Wikidata (11.636), solo il 16,1% è stato autorizzato ad essere fotografato. Rispetto ai beni autorizzati, il 42% è stato poi effettivamente riprodotto in foto con licenza libera.
    • In termini assoluti, la classifica delle regioni italiane in cui i Comuni hanno dato le loro autorizzazioni alla riproduzione libera del proprio patrimonio in foto vede in testa la Campania (2.567), la Toscana (1.877), la Lombardia (1.691) e l’Emilia Romagna (1.540);
    • 15.908 beni artistici autorizzati ufficialmente dai loro enti gestori per essere fotografati con licenza libera Creative Commons attribuzione-condividi allo stesso modo CC BY-SA, che autorizza tutti gli usi ma richiede che sia citato l’autore e che l’immagine e le sue opere derivate siano anch’esse con licenza libera (2012-2020).

Serve l’autorizzazione: l’appello ai Comuni

In occasione del decimo anniversario di Wiki Loves Monuments, Wikimedia Italia rinnova il proprio appello ai Comuni, affinché permettano di rendere condivisibili online le immagini del patrimonio culturale locale con licenza libera. Una importante opportunità di rendere pienamente accessibile il patrimonio italiano, valorizzato su Wikipedia e sui progetti Wikimedia, in un momento in cui la cultura è al centro delle nuove strategie di rilancio e transizione sostenibile del nostro Paese.

Wiki Loves Monuments punta a rendere accessibili le fotografie dei monumenti italiani senza preclusioni per l’utilizzo commerciale, perché è in questo modo che si facilita lo sviluppo di servizi e prodotti (App, pubblicazioni o guide turistiche) funzionali alla conoscenza diffusa del nostro patrimonio. 

L’uso commerciale delle immagini dei beni culturali è, tuttavia, fortemente limitato dalla legislazione italiana che richiede l’autorizzazione degli enti proprietari o gestori.

Come si fa a dare l’autorizzazione

Wikimedia Italia ricorda a tutti i Comuni la possibilità di aderire all’iniziativa, per ‘aprire’ i propri monumenti all’opportunità di essere presenti nella più grande e consultata enciclopedia del mondo: Wikipedia. L’inserimento nelle liste di monumenti è gratuito.

Insieme alla partecipazione attiva di fotografi e amatori, sono proprio le autorizzazioni ad aver contribuito al successo della manifestazione promossa da Wikimedia Italia.

Wikipedia e Wikimedia

Wikipedia è un’enciclopedia online a contenuto libero nata nel 2001 ed è l’enciclopedia più consultata al mondo, con 20 miliardi di pagine visualizzate al mese e 55 milioni di voci scritte dagli utenti. In lingua italiana, il sito debutta l’11 maggio 2001, occupando stabilmente i primi posti tra i siti più visitati dagli italiani. Wikimedia Italia è il capitolo italiano di Wikimedia Foundation Inc. ed è l’associazione che in Italia sostiene Wikipedia, i progetti Wikimedia, OpenStreetMap e la conoscenza libera, collaborando con istituzioni pubbliche e private, musei, biblioteche, archivi, scuole e università e organizzando dal 2012 Wiki Loves Monuments. Wikimedia Italia è il capitolo italiano di Wikimedia Foundation Inc., fondazione senza scopo di lucro nata nel 2003 a San Francisco con l’obiettivo di incoraggiare lo sviluppo e la diffusione di contenuti liberi in tutte le lingue e fornire gratuitamente al pubblico l’intero contenuto dei suoi progetti, tra i quali il più noto è proprio Wikipedia.

Contatti per la stampa

Wikimedia Italia – Community Groupwikimedia@communitygroup.it

Tommasina Cazzato – 3457357751
Gianandrea Gamba – 340 4527349
Giulia Vaccaro – 342 0865017