La nona edizione del corso “Science, Technology, Society and Wikipedia” al Politecnico di Milano

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18 Luglio 2025
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La nona edizione del corso “Science, Technology, Society and Wikipedia” al Politecnico di Milano

Dal 7 all’11 luglio 2025 si è svolta al Politecnico di Milano la nona edizione del corso intensivo “Science, Technology, Society and Wikipedia”. L’attività formativa è rivolta ai dottorandi e dedicata alla scrittura enciclopedica su Wikipedia. L’iniziativa, nata nel 2016 e quindi ormai consolidata, è frutto della collaborazione tra il Politecnico di Milano e Wikimedia Italia.

I docenti e gli obiettivi del corso

Il corso è stato organizzato dai professori Guido Raos e Fabio Parmeggiani, le lezioni e il tutoraggio dei docenti Marco Chemello e Niccolò Caranti, formatori certificati di Wikimedia Italia.

Il corso è stato svolto interamente in lingua inglese e lo hanno frequentato 38 dottorandi di varie nazionalità, provenienti da ambiti tecnico-scientifici. Due di essi erano “visiting student”, cioè iscritti a università estere che trascorrono un periodo nell’ateneo italiano.

Lo scopo dell’attività è offrire un’esperienza pratica nella scrittura tecnico-scientifica, utilizzando Wikipedia come piattaforma. L’obiettivo è al tempo stesso didattico e divulgativo: i partecipanti imparano a comunicare in modo chiaro e rigoroso, contribuendo attivamente all’ampliamento e al miglioramento dei contenuti enciclopedici disponibili online.

Il programma del corso 

Primo giorno: le basi di Wikipedia

Il corso si è aperto lunedì 7 luglio con un’introduzione a cura del prof. Raos, che ha presentato gli obiettivi didattici, le modalità di valutazione, le questioni linguistiche e alcuni aspetti pratici.

Successivamente, Chemello ha guidato la sessione introduttiva su Wikipedia. Ha illustrato cos’è, come funziona, quali sono i suoi progetti fratelli, le linee guida fondamentali da rispettare, come comportarsi con le traduzioni da una lingua all’altra. La lezione ha incluso nozioni tecniche sulla struttura delle pagine, l’uso della cronologia e delle modifiche, il concetto di “edit war” e le tecniche base di editing e formattazione.

Gli studenti hanno inoltre iniziato a prendere confidenza con la piattaforma, creando la propria pagina utente in inglese, e i docenti hanno affidato loro il compito di scegliere l’argomento principale a cui contribuire, per sviluppare una nuova voce o ampliare una voce in bozza. 

Nel pomeriggio, con Caranti, l’attenzione si è spostata su temi quali la rilevanza enciclopedica, la prevenzione del plagio, le controversie editoriali, l’uso della sandbox e degli strumenti di editing. Caranti ha introdotto i template, le note bibliografiche e il sistema di controllo di autorità. Agli studenti è stato inoltre affidato un ulteriore compito pratico: scattare almeno una foto da usare il giorno successivo.

Secondo giorno. Contribuire con le immagini

La giornata di martedì è stata dedicata all’esplorazione di Wikimedia Commons e delle licenze libere per contribuire con file multimediali. Al mattino, Caranti ha spiegato il funzionamento di Commons, il tema del diritto d’autore e le licenze secondo cui caricare le immagini. Nel pomeriggio si è proseguito con l’utilizzo di template per le immagini, le modalità di impiego dei media su Wikipedia e su altri media esterni. Chemello ha infine illustrato le caratteristiche della Wikipedia in lingua italiana, accompagnando gli studenti nella creazione della propria pagina utente in italiano.

Terzo giorno: Wikidata come strumento di supporto alla ricerca

La giornata di mercoledì 9 è stata interamente dedicata a Wikidata come strumento di supporto alla ricerca, con due sessioni a cura di Marco Chemello. Durante la mattinata è stata illustrata la struttura del progetto e le differenze principali rispetto a Wikipedia. Sono stati presentati l’interfaccia di modifica, l’uso delle proprietà, delle descrizioni e dei riferimenti. In seguito si è passati a un livello più avanzato, con l’introduzione delle query SPARQL. Sono stati mostrati strumenti per l’analisi dei dati e per l’integrazione dell’identificatore ORCID. Gli studenti hanno arricchito o creato numerose entità di Wikidata legate ai propri ambiti di ricerca.

Quarto giorno: workshop di scrittura

La giornata di giovedì è stata dedicata allo sviluppo dei contenuti: ciascun partecipante ha sviluppato o ampliato le proprie voci su Wikipedia, con una continua revisione da parte dei docenti.

Quinto giorno: conclusione dei lavori

Durante la mattinata di venerdì 11 luglio si è concluso il lavoro sulle voci, revisionate dai docenti wikipediani e poi pubblicate nel namespace principale dell’enciclopedia. Nel pomeriggio, gli studenti hanno eseguito una revisione incrociata dei lavori altrui e i docenti hanno avviato la fase finale di valutazione delle voci prodotte.

La valutazione finale si compone di due livelli: aderenza agli standard di Wikipedia (valutata dai due tutor/docenti wikipediani) e infine, nel corso dei prossimi due mesi, revisione scientifica/disciplinare da parte di docenti e ricercatori del Politecnico.

I risultati 

Durante la settimana i partecipanti hanno creato (o in alcuni casi rivisto e ampliato) 43 voci, quasi tutte tecnico-scientifiche, su Wikipedia, di cui 30 in inglese, 10 in italiano e 3 in cinese. Infatti, gli studenti sono stati infine invitati a tradurre nella propria lingua madre i contenuti da loro prodotti.

I contenuti multimediali forniti dai partecipanti – oltre 120 immagini, in prevalenza illustrazioni scientifiche – sono ora disponibili alla categoria Category:Science technology society and Wikipedia Doctorate course 2025 su Wikimedia Commons.

I contributi di tutti i partecipanti sono tracciati attraverso una dashboard pubblica che documenta l’impatto del corso in termini di partecipazione e contenuti generati.

Un modello di successo

I dottorandi che hanno partecipato al corso, ampliando le proprie competenze, hanno riferito vivo interesse e soddisfazione per questo format con didattica innovativa.

Vari studi documentano l’importanza di fornire all’enciclopedia libera contenuti corretti e aggiornati dal punto di vista scientifico e attestano la grande diffusione prodotta da Wikipedia di tali contenuti.

Il modello di questo corso di successo è stato recentemente oggetto di un caso studio. L’intento è di replicarlo anche nelle altre università in Italia e all’estero. Un corso di questo tipo si è tenuto proprio nei mesi scorsi alla SUPSI di Mendrisio in Svizzera.

Immagine: Intensive course on Science, technology, society and Wikipedia for PhD students 2025 – Group photo 02 di Marco Chemello (WMIT), CC BY-SA 4.0, da Wikimedia Commons