Il 21 settembre scorso si è svolta la Trento Mapathon 2025, un evento dedicato alla raccolta e all’aggiornamento di dati territoriali tramite attività di mappatura dal vivo su OpenStreetMap.
L’appuntamento è stato anticipato da una campagna promozionale, sia online che in presenza, durata circa un mese. Grazie a questa attività sono state registrate 64 iscrizioni, con una partecipazione reale di 56 persone.
Un dato particolarmente interessante è che circa il 90% dei presenti non aveva mai contribuito a OpenStreetMap prima di questa occasione, pur conoscendone già l’esistenza. Questo elemento segna un risultato notevole per la crescita e l’ampliamento della comunità.
Dopo un momento iniziale di formazione sull’utilizzo di strumenti e applicazioni di mappatura, come StreetComplete, i partecipanti sono stati divisi in 14 gruppi. A ciascun team è stato assegnato un quartiere o una frazione di Trento.
Le squadre hanno raggiunto le rispettive zone a piedi, in funivia o in automobile, dedicando circa tre ore alla raccolta di dati sul territorio.
Nel complesso, l’attività ha generato 7.156 modifiche su OpenStreetMap, con una media superiore a 140 edit a persona, un traguardo davvero significativo.
Le informazioni aggiunte o aggiornate hanno riguardato diverse categorie di elementi, che sono state monitorate in modo puntuale:
Grazie alla partecipazione numerosa e ai risultati ottenuti, per il giorno della mapathon Trento è stata la città più modificata al mondo su OpenStreetMap, con un numero di edit paragonabile a quello prodotto complessivamente da un piccolo Stato.
Questi numeri collocano l’evento tra i più rilevanti a livello internazionale, sia per il coinvolgimento di persone, sia per l’effetto concreto sulla piattaforma.
La Mapathon si è rivelata un successo sotto ogni profilo: organizzazione, partecipazione e risultati.
L’iniziativa di Trento emerge come un modello da replicare, capace di unire formazione, collaborazione e un impatto tangibile, migliorando la qualità dei dati cartografici e rafforzando la comunità di volontari.
Fondamentale anche il ruolo di Speck&Tech, associazione locale molto attiva sul territorio, che ha garantito un supporto logistico di grande valore e permesso di raggiungere un pubblico ampio e giovane di nuovi mappatori.
Immagine: Trento Mapathon 2025-03 di Anisa Kuci, CC BY-SA 4.0, da Wikimedia Commons