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I progetti dei volontari per il 2022

Sono ufficiali i vincitori del primo bando volontari del 2022, emesso da Wikimedia Italia per sostenere la realizzazione di attività sui progetti Wikimedia e su OpenStreetMap. Aperto a tutti gli utenti attivi su queste piattaforme, il bando vuole far crescere le idee della comunità di Wikipedia e dei progetti fratelli, oltre che di OpenStreetMap. Per la prima parte del 2022 la commissione ha deciso di premiare sei progetti, distribuendo un budget totale di 14.300 euro.

Nei prossimi mesi tutta Italia vedrà un fiorire di iniziative, che vedranno interagire utenti esperti o completamente nuovi online e offline. Tutti mossi dal desiderio di aumentare la conoscenza libera.

A Bologna sulle tracce delle donne dimenticate

Dalla fine del 2021 esiste a Bologna il laboratorio mensile WikiW, realizzato dalle volontarie esperte di Wikipedia Patafisik, che ha presentato il progetto, e Atropine, in collaborazione con il Centro delle Donne di Bologna. L’obiettivo del laboratorio è contribuire a ridurre la sotto-rappresentazione delle donne su Wikipedia.

Nel passato, Bologna ha ospitato numerose filosofe, artiste e giuriste, di cui molto spesso si è dimenticata la storia. La città ne conserva però traccia nei palazzi, nei manoscritti conservati nelle biblioteche, nei monumenti e nelle lapidi del cimitero monumentale della Certosa di Bologna. Coinvolgendo tutte e tutti i partecipanti al laboratorio, oltre a altri volontari di Wikipedia e OpenStretMap, grazie al bando vinto verrà realizzata una due giorni di documentazione della storia di queste donne bolognesi sui progetti Wikimedia e OpenStreetMap.

Storie da Musei, Archivi e Biblioteche nelle Marche

In collaborazione con la sezione marchigiana dell’Associazione Italiana Biblioteche (AIB Marche), Giacomo Alessandroni realizzerà invece una mostra fotografica itinerante, con gli scatti raccolti dal concorso “Storie da musei, archivi e biblioteche”. Il progetto ha il pregio di farsi promotore dell’uso di licenze libere. Grazie infatti alla collaborazione già in corso tra AIB Marche e Wikimedia Marche, dal 2021 fotografie, disegni, poscast e racconti raccolti saranno pubblicati in licenza CC BY-SA 4.0. 

La mostra, esposta insieme agli scatti vincitori di Wiki Loves Marche 2021, viaggerà tra biblioteche, musei, scuole e istituti penitenziari delle Marche. Da tempo infatti i detenuti sono coinvolti nella realizzazione del concorso e nell’ultima edizione sono stati coinvolti come giurati del concorso.

In Puglia si prepara la candidatura UNESCO mappando

All’università di Bari da qualche tempo i mappatori si sono uniti nel gruppo YouthMappers@Uniba. Per contribuire alla candidatura del Parco Nazionale dell’Alta Murgia a global geopark dell’UNESCO, i volontari realizzeranno diverse attività di mappatura, in aula e sul campo. Nel parco si possono osservare fenomeni carsici come la celebre gravina, la cava dei dinosauri e il sito del “Ciccillo”: l’uomo di Neanderthal di Altamura, una delle più straordinarie scoperte paleontologiche fatte in Italia.

Utilizzando dati raccolti durante le escursioni, foto aeree e altri strumenti di lavoro tipici della mappatura, l’obiettivo è di rendere disponibili su OpenStreetMap i dati geospaziali del parco, partendo da Gravina di Puglia, Altamura e Cassano delle Murge. Itinerari, alloggi, punti di interesse e di sosta: tutto sarà tracciato e rilasciato con licenze libere, per essere consultato online, ma anche utilizzato per sviluppare nuovi strumenti di promozione del parco (app, siti internet, ricerche).

Turismo lento e luoghi della resistenza in Toscana

Susanna Giaccai da anni segue l’organizzazione di Wiki Loves Monuments con i volontari in Toscana e si è resa conto della mancata documentazione di molti monumenti minori sulle piattaforme Wikimedia. Per questo, con il suo progetto vuole far lavorare diversi esperti sui segni della resistenza partigiana sparsi nella regione, con lo scopo di valorizzarli e di favorire il turismo lento.

Il lavoro di catalogazione e documentazione metterà in comunicazione i progetti Wikidata, dove saranno registrati i monumenti e Wikisource, dove saranno creati collegamenti tra le pagine del libro di ANPI “Donne e Uomini della Resistenza” e gli elementi Wikidata.

Catalogare le iscrizioni dell’antica Roma

Continuerà a lavorare invece su Wikimedia Commons e Wikidata il gruppo di WikiClassic, grazie al progetto presentato da Gian Francesco Esposito. Catalogare e descrivere le epigrafi e le iscrizioni latine è un compito che richiede molto tempo e orgnizzazione, che non sempre possono essere assicurati dai volontari.

Grazie al progetto sarà possibile, in un tempo ragionevole, organizzare le foto e i dati sulle iscrizioni ritrovate in Italia già presenti su Wikidata: oltre mille reperti come obiettivo minimo, da condividere con archeologi e classicisti di tutto il mondo.

Rafforzare Wiki Loves Monuments in Basilicata

Luigi Catalani organizza da anni Wiki Loves Monuments in Basilicata, con ottimi risultati. Il 71% dei comuni della Basilicata ha aderito negli anni a Wiki Loves Monuments, con 1.100 monumenti liberati e 11.000 fotografie raccolte da parte di 700 fotografi, premiati a livello nazionale e internazionale. Tuttavia,  ancora molti monumenti lucani liberati dalle rispettive amministrazioni (circa 400) non hanno una fotografia su Wikimedia Commons. 

Il progetto proposto individuerà i 30 comuni che hanno portato meno foto al concorso e creerà attività di comunicazione nei paesi, per coinvolgere gli abitanti nel documentare e raccontare i propri monumenti su Wikimedia Commons. L’obiettivo, coinvolgendo anche le amministrazioni e i gruppi di promozione territoriale, è di raccogliere quante più foto possibili di monumenti non ancora presenti su Wikimedia Commons.

Nell’immagine: Share light painting, di Ter-burg, CC BY-SA 4.0, attraverso Wikimedia Commons