Con la fine dell’anno accademico, è il momento di fare anche il bilancio delle collaborazioni tra università italiane e mondo Wikimedia. Nell’ultimo anno sono proseguiti progetti ormai consolidati, come quello con il Politecnico di Milano e l’Università degli Studi di Milano, mentre va crescendo su più fronti la collaborazione tra Wikimedia Italia e Università di Padova.
Si è concluso il primo luglio il sesto corso intensivo per i dottorandi del Politecnico di Milano. Organizzato dai docenti Guido Raos e Fabio Parmeggiani, in collaborazione con Wikimedia Italia, il corso ha visto anche la partecipazione dei professori Patrick Theato del Karlsruher Institut für Technologie e Marcos Lopes Dias dell’Università Federale di Rio de Janeiro.
Interamente in inglese, il corso puntava a formare i dottorandi sui principi di Wikipedia e sul modo corretto di contribuirvi, incoraggiandoli a produrre nuovi contenuti sul loro dominio di studio e di ricerca.
Guidati dai tutor wikimediani Niccolò Caranti, Marco Chemello e dal docente Andy Mabbett, 36 dottorandi hanno lavorato su 42 voci di Wikipedia, creando 23 nuove voci in inglese e 10 in italiano, oltre ad ampliarne 8 in inglese e una in italiano. Al contempo, 86 voci collegate sono state modificate, 120 elementi sono stati creati su Wikidata e 160 immagini caricate su Wikimedia Commons.
Grazie all’impegno di studenti e docenti universitari, Wikipedia potrà contare su voci di argomento scientifico ancora più affidabili, revisionate da esperti e a disposizione di tutti.
Da un anno a Padova sono presenti due Wikimediani in residenza, che, per la prima volta in Italia, stanno accompagnando uno dei più grandi e antichi atenei italiani sui progetti Wikimedia.
I risultati si vedono già: oltre all’apertura di due corsi MOOC, le attività con Wikipedia e i progetti fratelli stanno crescendo in aula. Nel corso dell’intero anno accademico, infatti, sono stati coinvolti 16 corsi, di cui 5 interamente in inglese; 19 i docenti che hanno preso parte alle attività e 412 gli studenti totali. In questo modo 48 voci sono state create su Wikipedia dagli studenti stessi: 20 in inglese, 4 in altre lingue e 24 in Italiano; 80 voci invece sono state ampliate.
In questa intensa attività su Wikipedia, il corso “European and Global Studies”, ha coinvolto docenti e studenti di altre 4 università europee (Salerno, Dublino, Brema ed Helsinki), che hanno collaborato alla scrittura della voce Costituzionalismo digitale in inglese, poi tradotta in 5 lingue. Il corso di “Lingua inglese progredito” ha prodotto invece diverse voci in inglese sulle relazioni internazionali dell’Italia, guardando a Ucraina, Russia, Afghanistan, Svezia e molti altri paesi.
Da settembre 2021 a febbraio 2022 si è tenuto, in collaborazione con il Dipartimento di Scienze storiche e geografiche, il progetto Wiki 800 Unipd che ha previsto incontri e attività online (aperti a tutti) per migliorare le voci sulle personalità storiche dell’ateneo patavino, nell’ottocentenario della sua fondazione (31 le nuove voci, 43 quelle ampliate).
La collaborazione tra Wikimedia Italia e Università di Padova non si ferma alle voci su Wikipedia però. L’ateneo ha infatti deciso di aderire nel 2022 a Wiki Loves Monuments autorizzando il caricamento su Wikimedia Commons delle foto delle proprie sedi storiche, dei musei e delle biblioteche. Sui temi dei beni culturali, in autunno inizierà un percorso di formazione per il personale delle biblioteche e dei musei dell’ateneo sull’uso dei progetti Wikimedia all’interno delle istituzioni culturali. Allo stesso tempo si è già al lavoro su un nuovo MOOC pensato proprio per musei, archivi e biblioteche, accessibile online da chiunque.
Con l’Università degli Studi di Milano continua invece da tre anni la collaborazione all’interno del master di secondo livello in Digital Humanities. Tra il 10 e il 25 giugno scorsi, il laboratorio “I progetti Wikimedia per i beni culturali”, coordinato da Luigi Catalani, wikimediano e direttore della Biblioteca Nazionale di Potenza, e Marco Chemello, ha coinvolto 28 persone, la maggior parte delle quali bibliotecari e archivisti digitali, oltre che operatori museali.
Anche in questo laboratorio sono state scritte 20 nuove voci su Wikipedia e ne sono state ampliate sette, ma si è lavorato anche sull’arricchimento di Wikidata e Wikimedia Commons. Tra i risultati la creazione della voce Educazione museale, ancora assente nella Wikipedia in italiano.
Nell’immagine: Wikimedia Italia course Polimi April 2019, di GioRan, CC BY-SA 4.0, attraverso Wikimedia Commons