Si svolge a Milano dal 5 al 9 ottobre Milano Digital Week, la manifestazione dedicata all’educazione, alle competenze digitali e all’innovazione tecnologica, di cui anche Wikimedia Italia è partner culturale nel 2023. “Lo sviluppo dei limiti” è il tema della sesta edizione dell’evento, a cui Wikimedia Italia partecipa sostenendo gli organizzatori e i partecipanti nella pubblicazione dei propri contenuti con licenza libera. Per questo i contenuti del sito di Milano Digital Week saranno pubblicati con licenza CC BY-SA 4.0, che permette il riuso per qualsiasi scopo, citando l’autore e applicando la stessa licenza. Inoltre, Milano Digital Week ha scelto di adottare anche maggiori misure di rispetto della privacy degli utenti, per esempio non tracciando la navigazione di quelli provenienti dai social.
Nel quadro della collaborazione, ci saranno anche due eventi legati ai progetti Wikimedia durante la Milano Digital Week, sempre dedicati al tema dell’apertura delle istituzioni, della partecipazione e della contribuzione ai progetti collaborativi a beneficio di tutti.
Come dimostra Wikipedia, contenuti e licenze libere fanno bene a tutti: a chi naviga su Internet in cerca di informazioni, a chi studia, alle istituzioni che vogliono farsi conoscere e offrire alla collettività contenuti di qualità, a chi vuole sviluppare progetti creativi o fare impresa. Come possono le istituzioni italiane diventare veramente open? Usando, per esempio, licenze Creative Commons, software open source e i progetti Wikimedia per condividere il propri patrimonio di conoscenza. Nell’incontro tenuto da Iolanda Pensa e Valerio Bozzolan, rispettivamente presidente e volontario di Wikimedia Italia, qualche esempio pratico per cominciare ad essere veramente open.
Sabato 7 ottobre (dalle 15.00 alle 16): Cariplo Factory, sala Arena
La gran parte degli utenti attivi su Wikipedia sono uomini e questo ha ripercussioni anche sulla qualità della conoscenza condivisa che si produce. Nelle edizioni più importanti di Wikipedia l’80% delle persone che scrivono è costituito da uomini e l’80% delle biografie è dedicato agli uomini. Da tempo diverse volontarie e diversi volontari dei progetti Wikimedia cercano di ridurre questa disparità di genere.
I partecipanti all’editathon sceglieranno dalla lista di nomi di donne del catalogo della BEIC Digital Library: la lista è tratta dal più ampio elenco di autori del catalogo BEIC, confluito negli scorsi anni in Wikidata, nell’ambito del progetto GLAM/BEIC, e costantemente aggiornato dai volontari dei progetti Wikimedia.
L’editathon è una maratona di scrittura aperta alla partecipazione di tutti. Scrivendo nuove voci dedicate alle donne che si sono distinte in ambito scientifico o artistico, ma che non sono ancora presenti su Wikipedia in italiano, sarà possibile imparare in maniera pratica come contribuire a Wikipedia, ma soprattutto come far collaborare istituzioni culturali, cittadini e progetti online.
Domenica 8 ottobre (dalle 10.00 alle 13.00) :Cariplo Factory, sala Joule
Immagine: di Lorenza Daverio, da Milano Digital Week
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