Il compleanno di OpenStreetMap: 21 anni di mappe libere e collaborazione globale

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Il compleanno di OpenStreetMap: 21 anni di mappe libere e collaborazione globale

Il 9 agosto 2025, OpenStreetMap (OSM) festeggia 21 anni. Nato nel 2004 dall’idea di Steve Coast, OSM è oggi la più grande mappa collaborativa del mondo, costruita e aggiornata da milioni di persone in tutto il pianeta. Un progetto che ha trasformato il modo in cui pensiamo alle mappe: non più prodotti chiusi, ma dati aperti e liberi, che chiunque può usare, modificare e condividere.

Per celebrare i 21 anni di OSM, la OpenStreetMap Foundation ha organizzato un Mapathon globale di 12 ore. L’evento sarà suddiviso in tre sessioni per coprire tutte le principali fasce orarie del pianeta: Asia e Oceania, Europa e Africa, Americhe.

I primi passi e la crescita globale

In oltre due decenni, OSM ha alimentato applicazioni di mobilità, progetti umanitari, ricerche e servizi digitali pubblici e privati. La sua forza risiede nella comunità che ogni giorno contribuisce a rendere la mappa più ricca e accurata.

OpenStreetMap è stato creato nel 2004 nel Regno Unito, con l’obiettivo di realizzare una mappa libera e modificabile da chiunque, utilizzando GPS, fotografie aeree e altre fonti pubbliche. Negli anni, il progetto è cresciuto fino a diventare una risorsa fondamentale per servizi di navigazione, logistica, pianificazione urbana, ricerca e risposta alle emergenze.

Dal 2007 si tiene State of the Map, la conferenza annuale internazionale della comunità OSM che riunisce mappatori, sviluppatori e ricercatori per condividere esperienze e novità, quest’anno prevista nella città di Manila.

La comunità italiana

Dal 2016, Wikimedia Italia è il capitolo ufficiale della OpenStreetMap Foundation per il nostro Paese. L’associazione supporta il progetto, incoraggiando la crescita e la diffusione dei dati geospaziali liberi.  

In Italia, la comunità OSM è particolarmente attiva: non solo mantiene aggiornata la mappa, ma organizza eventi di formazione e divulgazione.

Il FOSS4G-IT-OSMit, co-organizzato dalle associazioni GFOSS.it APS e Wikimedia Italia, è uno degli appuntamenti di riferimento a livello nazionale per le comunità italiane del software geografico libero e dei dati geografici aperti. Ogni anno, durante il FOSS4G-IT-OSMit viene dedicata un’intera giornata alla mappatura collaborativa su OpenStreetMap.

Progetti che fanno la differenza

OpenStreetMap non è solo una mappa: è un motore vivo di iniziative sociali, ambientali e culturali. 

Ecco allora una panoramica più dettagliata di alcuni progetti italiani e internazionali realizzati nel tempo, che mostrano l’impatto concreto generato da comunità attive e appassionate.

La rete di Youth Mappers

Nata nel 2015 in occasione del terremoto che ha colpito il Nepal, Youth Mappers è una rete globale di studenti universitari e docenti di tutto il mondo con l’obiettivo di promuovere la conoscenza di OpenStreetMap. Lo scopo è quello di formare una “comunità nella comunità”, in modo da formare nuovi contributori alla mappa libera e metterli in connessione per trovare soluzioni innovative a problemi concreti grazie all’utilizzo di OSM.
 
 Le squadre universitarie come PoliMappers del Politecnico di Milano, primo capitolo europeo, dimostrano come OSM sia anche sinonimo di coinvolgimento e impatto globale: gli studenti imparano a mappare, ma anche a dialogare con comunità diverse, diventando veri cittadini digitali globali.

Humanitarian OpenStreetMap Team (HOT)

Nata nell’agosto del 2010 durante il terremoto di Haiti, l’organizzazione no profit Humanitarian OpenStreetMap Team promuove la mappatura collaborativa in situazioni di emergenza, fornendo mappe aggiornate e dettagliate per supportare soccorsi e interventi umanitari.

Questo approccio si è consolidato negli anni e culmina in iniziative diffuse a livello globale, comprese le risposte ai terremoti e alle crisi civili. Un esempio recente è la mappatura collaborativa organizzata per l’emergenza in Myanmar del 2025.

La collaborazione con il Club Alpino Italiano

La convenzione stipulata tra Wikimedia Italia e il CAI ha dato vita a un lavoro continuo di mappatura dei sentieri e percorsi escursionistici, contribuendo a valorizzare e rendere più fruibile il patrimonio naturalistico italiano all’interno del database OpenStreetMap, rendendo così le relative informazioni geografiche consultabili da tutti in forma libera.

Accessibilità nella metropolitana di Milano

Nel 2024 è stato realizzato un progetto di mappatura collaborativa per valutare l’accessibilità delle stazioni della metropolitana di Milano, coinvolgendo volontari e utenti per identificare ostacoli, scale mobili, ascensori e servizi dedicati.

“Facciamo Luce” su Milano

Nel 2025 Wikimedia Italia, PoliMappers e TomTom hanno avviato “Facciamo Luce”, un progetto dedicato alla mappatura dell’illuminazione pubblica di Milano. L’iniziativa mira a coinvolgere i cittadini nel rilevare e condividere lo stato dell’illuminazione urbana, così da individuare le strade e i percorsi meglio illuminati. L’obiettivo è rendere la mappa di OpenStreetMap uno strumento utile per scegliere i tragitti più sicuri, in particolare nelle ore notturne.

Rinnovamento della piattaforma Tuttocittà

Ancora nel 2025, la piattaforma italiana Tuttocittà ha adottato completamente i dati open OpenStreetMap per la sua precisione e il costante aggiornamento della comunità, in modo da rendere l’esperienza di navigazione più accurata e sostenibile.

Il Mapathon globale del 9 agosto 2025

Ogni sessione del Mapathon globale, della durata di 4 ore, avrà una tematica della mappatura scelta dalla comunità locale ospitante, con focus su progetti e bisogni della propria regione. Chiunque, ovunque nel mondo, potrà partecipare a tutte le sessioni. La pagina ufficiale dell’evento sarà aggiornata anche con le informazioni sugli eventi organizzati in autonomia da ciascuna comunità.

Clicca qui per rimanere aggiornato sul Mapathon globale

Buon compleanno OpenStreetMap!

In 21 anni OpenStreetMap ha cambiato il modo in cui vediamo e usiamo le mappe. 

Ha aperto la strada a un modello di conoscenza geografica collaborativa, accessibile e in continua evoluzione. Dietro ogni strada tracciata e ogni punto geolocalizzato c’è il contributo di persone reali: volontari, studenti, professionisti e appassionati.

Buon compleanno OpenStreetMap, che i prossimi anni continuino a portare nuove mappe, nuovi dati e soprattutto nuove storie di collaborazione!

Immagine: OpenStreetMap 21st Birthday Graphic di MaggieMaps, CC BY-SA 4.0