La conoscenza libera entra nelle scuole. Ecco gli esiti dei bandi

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La conoscenza libera entra nelle scuole. Ecco gli esiti dei bandi

Centinaia di studenti avranno modo di conoscere in modo più approfondito i progetti collaborativi promossi attraverso le piattaforme che permettono una didattica partecipata e consentono di sviluppare competenze digitali e informative. Non solo, contribuiranno anche alla creazione di “Open Education Resources” in accordo con la Raccomandazione sulle Risorse Educative Aperte adottata dalla Conferenza Generale dell’UNESCO nel novembre 2019.

E’ stata grande infatti la partecipazione ai due bandi rivolti al mondo della scuola: 135 docenti e 15 scuole verranno ora coinvolti in attività di formazione e accompagnamento alla contribuzione sui progetti Wikimedia e OpenStreetMap a favore degli studenti.

Per entrambi i bandi le commissioni di valutazione delle candidature – ciascuna formata da un membro del direttivo di WMI, un membro dello staff, un coordinatore regionale, un socio – hanno proposto un allargamento del numero dei beneficiari e tale richiesta è stata accolta dal Direttivo di Wikimedia Italia. Si è così venuti incontro alla forte dimostrazione di interesse dei docenti verso il mondo della conoscenza libera e delle piattaforme Wikimedia/OSM.

Un passo importante per la realizzazione della mission associativa.

Entriamo nel dettaglio: il primo bando, “Diventa wiki-docente, permetterà ai docenti di partecipare gratuitamente a uno dei tre corsi di formazione riconosciuti dal MIUR ed erogati da formatori esperti di Wikimedia Italia. Le domande di partecipazione arrivate sono 135 e provengono da 17 regioni italiane. In ordine come numero: Lombardia, Puglia, Lazio, Calabria, Veneto.

La richiesta della formazione è pervenuta da docenti di tutti i diversi gradi di scuola: delle 135 domande, infatti, 49 (36%) riguardano docenti delle scuole primarie,  38 (28%) delle secondarie di 1 grado e 48 (36%) delle secondarie di 2 grado (di cui 23 licei, 17 istituti tecnici e 8 istituti professionali). Il corso più scelto è stato quello su Wikipedia e information literacy (69 richieste, 51%), seguito da quello sulla valorizzazione del patrimonio culturale digitale tramite le wiki(39 richieste, 29%) e OpenStreetMap (27 domande, 20%).

Il secondo bando, “Wiki-imparare, è rivolto alle scuole a cui è dedicato un finanziamento di 3000 euro per istituto per l’acquisto di dotazione tecnologiche e per sperimentare attività formative e didattiche di uso e contribuzione alle piattaforme Wikimedia e OpenStreetMap, affiancate da wikimediani e/o OSMer.
Le 15 scuole selezionate – 2 medie e 13 superiori, di cui 9 licei e 4 istituti tecnici, e situate in 9 regioni (Lombardia, Piemonte, Veneto, Liguria, Puglia, Basilicata, Campania, Trentino, Marche) – accompagnate da wikimediani e OSMer hanno presentato progetti che spaziano per temi affrontati, target e progetti coinvolti dalle scuole accompagnati da un wikimediano/OSMer sono vari e diversi.

Gli studenti dell’IIS Cappellini Sauro di La Spezia si cimenteranno in un progetto sulla tutela degli oceani (obiettivo 14 dell’Agenda 2030) che prevede la partecipazione a progetti di Citizen Science e la contribuzione su voci scientifiche di Wikipedia in italiano e inglese.

Le classi dell’ultimo anno del liceo Medi di Battipaglia, già impegnato da anni nella didattica con i progetti wiki (link articoli), quest’anno si dedicherà all’approfondimento di figure della Resistenza. Grazie alla collaborazione con il Centro Bibliotecario di Ateneo dell’Università degli Studi di Salerno, gli studenti andranno ad arricchire il patrimonio di Wikimedia Commons e della biblioteca digitale Wikisource con immagini e documenti originali e di importante valore documentario.

All’IIS Bernalda-Ferrandina (Matera) saranno impegnati soprattutto i docenti che verranno formati all’utilizzo dei progetti Wikimedia per la promozione e valorizzazione del patrimonio storico, culturale e paesaggistico del Comune di Bernalda e del territorio circostante, andando anche a contribuire a una guida su Wikivoyage. Rivolto ai docenti è anche il progetto del Liceo Gropius di Potenza che prevede, tra gli altri contributi alle wiki, la scrittura di un libro su wikibooks sui temi della cultura artistica, musicale e coreutica.

Il conflitto nella ex Jugoslavia degli anni Novanta, con particolare attenzione al conflitto in Bosnia Erzegovina, e la Guerra Bianca saranno i temi su cui lavoreranno le classi degli ultimi anni di due istituti trentini, rispettivamente l’Istituto Martini di Mezzolombardo e l’Istituto Guetti di Tione di Trento. Nel loro viaggio, in classe ma anche sul territorio, saranno accompagnati dall’Osservatorio Balcani e Caucaso Transeuropa e dal Museo Storico Italiano della Guerra e i loro contributi saranno rivolti a Wikipedia e Commons.

A Torino gli studenti dell’Istituto Avogadro, già impegnati da alcuni anni nell’uso di OpenStreetMap, si occuperanno di mappare e sviluppare progetti a scopo sociale, in collaborazione con enti di cooperazione internazionale. In particolare, mapperanno strade, pozzi, case ed altri elementi in Guinea Bissau e parteciperanno a progetti di crowdmapping delle Nazioni Unite

Progetto fortemente interdisciplinare e caratterizzato da attività di peer education è quello dell’Istituto tecnico Mattei di Urbino dove gli studenti contribuiranno a Vikidia, Wikivoyage, Commons, Wikidata e OSM relativamente a contenuti e dati del proprio territorio, con un’attenzione rivolta a produrre contenuti adatti agli studenti più giovani di elementari e medie.

In Puglia, saranno impegnati a scoprire non solo WIkipedia ma tutta la galassia dei progetti Wikimedia e di OpenStreetMap gli studenti e i docenti del Liceo Scientifico Salvemini di Bari e del Liceo Don Lorenzo Milani di Acquaviva delle Fonti, attraverso una formazione ad hoc teorica e laboratoriale. La scuola media di Mottola (Bari) partirà invece dallo studio della carta topografica del paese per andare a contribuire a biografie femminile sui progetti wiki, in collaborazione con Toponomastica Femminile.

Formazione ai docenti e accompagnamento alle attività wiki in classe è la formula scelta anche dall’Istituto Majorana di Torino dove un’attenzione particolare verrà data a Wikiversità, Wikibooks e Wikiquote e al loro uso per attività inclusive per favorire la partecipazione di tutti gli allievi.

Progetti wiki e OSM anche alla scuola media San Giuseppe di Milano, al Liceo Amedeo di Padova e all’Istituto Rota di Calolziocorte (Lecco).

Un grazie a tutti i wikimediani e OSMer coinvolti che accompagneranno gli studenti e formeranno i docent in questa grande avventura. Presto vi racconteremo le loro storie.

Giovanna Ranci

Nell’immagine: Bambine in corsa a piedi nudi, di Barefoot Boy, Licenza CC BY SA via Wikimedia Commons